Stasera a Vicenza "Lungo la Pedemontana", domani ad Albignasego "Sillabario veneto", ultime due presentazioni della stagione.
Se ho contato bene, dal primo settembre 2018 al 6 luglio 2019 ho avuto 135 presentazioni.
I mesi più fitti febbraio, marzo e aprile, 15 presentazioni a testa. Le mete più fuori mano sono state, a una rapida scorsa, Montemarciano (Ancona), Massa Marittima (Grosseto), Imola, Torino.
Ho avuto il piacere di essere invitato (mi scuso in anticipo se dimentico qualche "categoria"!) da: biblioteche, librerie, gruppi di lettura, comuni, associazioni culturali, scuole superiori, medie ed elementari, università del tempo libero, cantine, osterie, ristoranti, circoli Lions, circoli Rotary, festival della letteratura, festival biblici, sagre, circoli Pro Loco.
Credo di dovere all'editrice Santi Quaranta, con cui ho iniziato il mio viaggio nella scrittura, l'abitudine di cercare, nei limiti oggettivi delle possibilità, di rispondere di sì a chiunque dia fiducia ai miei libri, accompagnandoli dovunque mi portino, a volte anche dove proprio non mi sarei aspettato.
Ringrazio davvero tanto tutti gli amici librai, bibliotecari, promotori della cultura in ogni ambito che ho avuto il piacere di conoscere, o di incontrare di nuovo, nel corso dell'anno.
Grazie ai tanti volontari che si sono resi disponibili a moderare gli incontri, leggendo il libro, preparandosi le domande, magari vincendo la naturale antipatia verso il microfono.
Grazie ai colleghi docenti che ho incontrato nelle scuole, e ai loro ragazzi: si è trattato sempre di incontri arricchenti ed emozionanti per me.
E grazie di cuore a tutti quelli che sono stati presenti, per il coraggio che mi hanno dato con le loro parole, per le critiche, per le idee e gli spunti, per le domande che mi hanno guidato a cogliere aspetti della mia scrittura cui non avevo posto attenzione.
Così a spanne, come ho già scritto in altre occasioni, il popolo della "lettura attiva", in Italia, pare essere almeno al 75% femminile.
Grazie quindi a loro, a tutte le donne che in Italia continuano a leggere, a incontrarsi, a tenere viva la rete della parola scritta.
Un grazie un po' "eccentrico" lo mando anche ai miei studenti, in particolare a quelli di quinta, impegnati in questi giorni negli orali degli esami di Stato. Aver potuto lavorare in un clima positivo e sereno mi ha permesso di portare parte di quella serenità nella scrittura. E grazie di aver camminato assieme attraverso Montale, Gadda, Calvino, Petronio, Seneca... Per me è stato un vero piacere, e non credo sia scontato.
Ci rivediamo in autunno, il calendario ha già iniziato a riempirsi, al momento siamo a 18 date, tra settembre e novembre, 6 per mese.
Nel frattempo buona estate e buone ferie! Quest'anno le mie saranno tutte di montagna, ma tra un giro e l'altro, va da sé, c'è una nuova storia che mi sta accompagnando, nuovi personaggi con cui sto facendo amicizia, nuove parole che mi stanno guidando!
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